14-09-2010
S’affollano intorno
uomini soli.
S’afferrano forti a cocci vaganti
Ansimando
corrono e vanno in corsi e ricorsi
e più in là deviano il corso.
Schiavi di una mela rubata
si gravano i fianchi di macigni crescenti.
Espiano colpe uccidendo colpevoli
non ancora scoperti.
Sfidano il tempo ,si stracciano il volto
imprecano il cielo che hanno oscurato.
E nel vuoto che sale
nel la sera che depone il dolore
odo il silenzio che invoca parola
che dica chi siamo
che gridi
che siamo caduti
ma ancora possiamo volare.
E dilegui di nuovo quel freddo che gela
la fiamma nel cuore.
E.Polatti
DIPINTO di Nicola Cincera
copyrigtht 2011 Gruppo Editoriale s.r.l. Acireale -Roma
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