23/04/12

Chiaravalle Lievi le albe chiare scivolano fuori dall'ombra , composte quasi a zittire il rumore dei miei pensieri. Compone il silenzio negli stalli severi profili antichi. Poi fiorisce impalpabile un canto e il fluire del vespro s'apre a ventaglio e sale su per le tozze colonne e dolce s’annida nel cavo degli archi curvando più in basso. Sciolto è il rigore freddo e il buio che stringe lì intorno Adagio il mio cuore sulla pietra nuova
ed ecco ora con lei canta.