Chiaravalle
Lievi le albe chiare
scivolano fuori dall'ombra , composte quasi a zittire
il rumore dei miei pensieri.
Compone il silenzio negli stalli severi profili antichi.
Poi fiorisce impalpabile un canto
e il fluire del vespro
s'apre a ventaglio e sale su per le tozze colonne
e dolce s’annida nel cavo degli archi curvando più in basso.
Sciolto è il rigore freddo e il buio che stringe lì intorno
Adagio il mio cuore sulla pietra nuova
ed ecco ora con lei canta.