17/07/09

la via orfica

non sono una conoscitrice di musica ma trovo il suo linguaggio altamente comunicativo in quanto supera più di altri codici le diversità. Essa penetra nell'intimo dell'anima ed evoca echi e miti stratificati nell'inconscio individuale e collettivo. il miti che la musica è in grado di evocare, avendo carattere di fascinazione e una ripercussione psichica profonda, porta a viaggiare dentro e fuori di noi . La realtà viene rivisitata sincronicamente al fluire delle note e dell'armonia con occhi panici. Orfeo, Mercurio, Ermes e altri daimon,sono, con nomi diversi, la figure, i simboli che traghettano l'esperienza mistica interiore ,non alla autocoscienza razionale per poi indirizzarla verso il Logos, ma lungo una via direi sensibile ed empatica, dentro la profondità dell'essere individuale. Qui scava il vuoto,quindi la nostalgia del creatore di cui si è prodotta una appercezione emozionale singolare.

Un uso sapiente dello strumento musica e della multimedialità a livello educativo, ha effetti potenti sulla psicologia del profondo e quindi sulla costruzione di un uomo completo. L’esperienza orfica calata nel nostro contesto, con modalità e tecniche giuste produrrebbe l’effetto di liberare dal buio dell'inconsapevolezza , dell'indistinto,del caos, quei piccoli frammenti di luce che, se liberati nel modo giusto ,seguiranno la traiettoria loro naturale: ciò che sta in basso e identico a ciò che sta in alto e viceversa. Allora i singoli elementi separati tenderanno a ricongiungersi con quelli aventi ugual natura.

Dalla mia esperienza di docente, da anni vicina e lontana al tempo stesso, dagli adolescenti ho colto che essi rispondono meglio a linguaggi che sappiano rompere l'involucro duro che spesso li arma. Dopo un certo lavoro di ascolto e di confronto e di cambio di prospettiva ha realizzato che anche dietro musicalità a noi 50-60enni ostiche, si celano messaggi e miti che possono essere ricondotti ad un unico e forte bisogno di esserci, di sentirsi vivi ,parte di un tutto spesso negato .Io credo che per i giovani ci sia bisogno di un approccio forte, a volte dirompente ,ma al tempo stesso articolato e sottile, in grado di scuoterli,liberarli, emozionarli ed esaltarli accumunandoli infine verso il positivo.

la via orfica è il primo livello,la porta privilegiata per raggiungere il sé e avviare la costruzione di un antropos integrale.

Ho scritto di getto ,sicuramente con molti errori e inesattezze anche concettuali quando faccio collegamenti con esoterismo e gnosticismo.

ho ancora molto da mettere a fuoco e da scoprire.

Pauca mihi sunt

Un abbraccio

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